Welfare

Malattia e maternità, dall’Inps le regole per colf e stagionali

Ci sono alcune novità sul fronte contributivo per i lavoratori extracomunitari.

di Giulio D'Imperio

Novità importanti sul fronte contributivo per i lavoratori extracomunitari. L?Inps ha infatti emanato due messaggi che interessano questi soggetti.
Il primo messaggio è il n. 4383, del 17 febbraio 2004, con cui l?istituto ha previsto l?erogazione delle prestazioni di maternità e malattia per i lavoratori domestici e subordinati extracomunitari regolarizzati mediante il versamento del contributo forfettario di 290 euro previsto dalla legge n. 189 del 2002 (la Bossi-Fini). Per quanto attiene le prestazioni di maternità a favore di colf e badanti extraeuropee, le somme dovute potranno essere erogate dall?istituto previdenziale prendendo come riferimento la sesta parte della media delle retribuzioni convenzionali relative alle settimane di contribuzione comprese nei 24 mesi precedenti a quelli in cui ha avuto inizio il congedo. L?Inps precisa che il requisito contributivo richiesto è di 52 contributi settimanali nei 24 mesi precedenti l?inizio del congedo o 26 contributi settimanali nei 12 mesi antecedenti la stessa data. Invece per la generalità dei lavoratori extraeuropei regolarizzati spettano sia le prestazioni di maternità che di malattia a partire dal 10 settembre 2002, anche se il contratto di soggiorno e il conseguente permesso di soggiorno per lavoro è stato sottoscritto successivamente.
Il secondo messaggio è il n. 4674, del 19 febbraio 2004, che tratta della malattia prevista per i lavoratori extracomunitari stagionali.
Per tale tipologia di lavoratori, in considerazione della durata limitata dei contratti e della loro specificità, l?indennità economica di malattia è dovuta soltanto nei casi in cui è prevista dal settore cui appartiene l?azienda. In tal senso vengono modificate le procedure delle denunce DM10.

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